20 agosto 2006

Totti in nazionale

Totti tende la mano a Donadoni
"Sono disponibile a giocare ancora in azzurro, vediamoci e parliamone"

Totti vuole tornare perché ha fatto un mondiale da panico, l’unico ricordo lasciato è lo sguardo prima del rigore con l’Australia. Troppo poco per uno che voleva-poteva essere una stella. Vuole incidere con un’affermazione personale, magari agli europei 2008. Lasciare un segno deciso in una grande manifestazione è il primo “bisogno” di ogni leader, o presunto tale, di una squadra. Lui non c’è ancora riuscito, vuoi per i problemi di eccessiva espettorazione provocati da virus nordici, vuoi per allenatori acquasantieri che affidavano i sogni di vittoria al culto del pareggio, vuoi per incapacità ad incidere veramente quando serve, ma lui non c’è ancora riuscito.
Sicuramente nei prossimi due anni non potrà essere brutto come in germania, ma neppure efficace come in passato. Potrebbe ricoprire il suo ruolo in attesa di un nuovo fantasista, che al momento non c’è, a meno che Capello non rigeneri Cassano.

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Totti è alla frutta, si riprende se la Roma fa un grande campionato, ma la Roma fa un grande campionato se c'è Totti in forma

21 agosto, 2006  

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