30 luglio 2006

Che stanca...

Che noia, dopo un'inizio d'estate rovente, dopo essere diventati CAMPIONI DEL MONDO, dopo le sentenze di calciopoli, adesso?
Il tamtam dei trasferimenti, ricominciano i tornei estivi d'allenamento-incasso, l'unica suspance il Milan, se sarà o no ammesso ai preliminari di Champion...
Dopo tanto rumore, quasi quasi sembra rimasto tutto uguale, non fosse per la Juve in B e l'Inter fresca di scudetto... però, a pensarci bene..., se la Juve giocherà sui campi di provincia e soprattutto se l'inter è campione d'Italia, allora è davvero cambiato molto, accipicchia! Queste sono cose che si vedono una volta nella vita. Noi le abbiamo viste.
I miei poveri amici interisti spero non si arrabberanno.

Alla prossima.

26 luglio 2006

Scudetto 2005/2006 all'Inter

Come festeggeranno i poveri tifosi interisti?
Stapperanno una bottiglia pensando che uno scudetto, in questi anni, gli spettava?
Oppure piangeranno allo specchio pensando agli sfottò di cui saranno oggetto?

Le dichiarazioni (da www.corriere.it):
Moratti- «Provo piena soddisfazione per l'assegnazione del titolo alla società e alla squadra che si è comportata correttamente»
Facchetti - «Questo è lo scudetto della correttezza e del rispetto delle regole» ... «È uno scudetto che arriva nel momento in cui il calcio italiano ha deciso di mettere al centro di tutto la questione etica. Per questo motivo è uno scudetto che ha un doppio significato».

25 luglio 2006

Le sentenze di Calciopoli...

Il giorno 22 giugno la nazionale batteva la Repubblica Ceca ed in serata venivano annunciate le imputazioni relative allo scandalo di calciopoli, il processo era ancora lontano. Il giorno dopo, sulla Gazzetta, venivano riportate le ipotesi di pene per le squadre coinvolte. Non ricordo esattamente, ma sostanzialmente si: Juve serie B con 15-20 punti, Lazio in A con una decina di punti, Fiorentina in A con una quindicina, Milan in A con retrocessione ai preliminari di Champions League e qualche punto di penalizzazione.
Cosa è successo oggi?

Alla prossima.

24 luglio 2006

Cannavaro, il capitano, campione lontano

(Foto Omega)

Sono arrivate le prime foto di Cannavaro al Real. Il nostro capitano della nazionale CAMPIONE DEL MONDO vivrà l'avventura di Madrid. L'avventura delle avventure all'estero, rara per un italiano. Merito al Capitano, che ha incantato le platee mondiali.

21 luglio 2006

Grosso, Fabio Grosso, Fabio Grosso... gol di Fabio Grosso...

Scusate, solo per ricordarne le recenti gesta. Per ricordare la favola di chi non ti aspetti, di chi ci porta in finale con un gol epico, di chi segna l'ultimo rigore.
Chi ha giocato a calcio ha sognato di essere nella finale del mondiale, di segnare il gol decisivo, su rigore, all'ultimo momento... tu ed il portiere, guardarlo, fintare con lo sguardo, spiazzarlo... lo stadio esultante... i compagni che ti rincorrono e tu scappi, scappi. Fabio Grosso ha fatto tutto il campo di corsa, fino dietro all'altra porta, inseguito, inseguito... in fuga, in una splendida fuga.

Era solo un piccolo pensiero.

20 luglio 2006

Ipotesi scudetto all'Inter

Inter campione d'Italia, penso ai miei amici interisti, poveracci. Dopo un'infinità di anni vissuti fra illusioni e certezze decadute sempre troppo velocemente, ora potrebbero vincere lo scudetto... per via legale. Non si può, no, non è possibile. Arriva uno scudetto tanto sognato e non possono festeggiarlo come si dovrebbe. Ne sul campo, ne in piazza.
Certo, Juve e Milan sono accusati di avere barato, ma il distacco dell'Inter era tale che difficilmente avrebbe vinto anche senza imbrogli. O forse no, perché con un distacco inferiore l'Inter non avrebbe "mollato" e potrebbe essere rimasta in corsa. Ma il punto è un'altro: Chi aspetta tanto vuole vincere veramente, vuole fare esplodere la festa, non vincere in tribunale. E la prossima stagione, certo potrebbe conquistarlo sul campo lo scudetto, ma se ciò accadesse con la Juve in B ed il Milan penalizzato costituirebbe sempre una mezza vittoria. Povera Inter, tanto tempo senza scudetto, e se arriverà non potrà festeggiarlo pienamente, per non avere potuto battere sul campo gli avversari di sempre.
Staremo a vedere, il compito di valutare ad una mini-commissione e poi l'ultima decisione spetterà al commissario straordinario della Federcalcio, Guido Rossi.

Alla prossima.

19 luglio 2006

CAMPIONI DEL MONDO

Siamo CAMPIONI DEL MONDO. Nel 1982 fu la prima vera volta...


Non c'erano maxischermi nelle piazze per creare l'effetto stadio, non c'erano cellulari per festeggiare con amici lontani subito dopo il fischio finale, ma c'erano i cinema, quelli sì trasmettevano le partite. Fu incredibile, dopo il fischio finale tutti gridavano “Rossi-Tardelli-Altobelli”, e le strade erano stra-piene, le mamme alla finestra con i coperchi delle pentole davano il ritmo a figli e mariti nelle strade. Non c'era stato “un'altra volta”, i titoli precedenti risalivano al 1934 e 1938, prima della seconda guerra mondiale. Venivano considerati poco quei titoli. Erano lontani come epoca, come idea del calcio, praticamente nulli come ricordo. Chi amava il calcio nel 1982, salvo rari casi di tifosi longevi, non era mai stato “Italiano campione del mondo”. Fu un'evento clamoroso, per tutta l'estate ed oltre non si parlò d'altro. Non avevamo vissuto un “prima”.


Oggi, dopo 9 giorni dalla conquista del titolo si parla di calcio per altri motivi, è tremendo. Tremendo che chi non c'era nel 1982 veda sfumare così, nella polvere di calciopoli, il suo primo titolo di “Italiano campione del mondo”. Io, che ho vissuto il precedente, non voglio comunque perderlo velocemente, questo titolo, voglio godermelo, quindi mi guardo quasi ogni sera qualche pezzo di clip della semifinale e della finale. Per resistere.


Da oggi abbiamo il nuovo tecnico della nazionale. Donadoni è giovane, nel Livorno ha fatto bene. Chissà. Chissà se resteranno Totti, Cannavaro, ecc. Perché Totti ai mondiali non c'è stato, salvo il “mitico” rigore con l'Australia, ma se lascia non abbiamo nessun giovane pronto. Non succedeva da molto, che non ci fosse un giovane “numero 10” pronto a sostituire il “vecchio” che lasciava. Dal 1990 abbiamo avuto Baggio, Zola, Del Piero e Totti. L'unica speranza è che Capello rigeneri Cassano.


Intanto calciopoli continua, e continua la confusione, la difficoltà a capire dov'è la verità, chi sono i buoni e chi i cattivi, o meglio chi sono i più cattivi e chi lo è di meno. Quante telefonate di quanti personaggi non saranno state intercettate? C'è altro torbido o tutto è svelato?


Grazie a chi ha letto e grazie a chi lascerà un commento. Alla prossima.




18 luglio 2006

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